Klarna in crisi: perdite da 136 milioni di dollari e IPO sospesa

La regina svedese dei pagamenti digitali traballa. Klarna, pioniere del modello Buy Now, Pay Later (BNPL), ha chiuso il primo trimestre del 2025 con una perdita netta di 99 milioni di dollari, più del doppio rispetto ai 47 milioni dello stesso periodo del 2024. Un risultato che ha acceso l’allarme tra analisti e investitori, mettendo in discussione la sostenibilità del modello che l’ha resa celebre in tutto il mondo.
I numeri della crisi Klarna: perdite record e IPO rinviata
Nonostante un fatturato in crescita del 13%, pari a 701 milioni di dollari, Klarna ha dovuto fare i conti con un aumento consistente dei crediti inesigibili. Le perdite da prestiti al consumo sono salite a 136 milioni di dollari, registrando un incremento del 17% rispetto all’anno precedente. Un dato che, da solo, rappresenta la seconda voce di spesa più pesante del bilancio aziendale.
A causa dell’instabilità finanziaria e delle tensioni macroeconomiche globali, l’attesissima quotazione in Borsa a Wall Street (IPO) è stata sospesa a tempo indeterminato. L’azienda puntava a una valutazione superiore ai 15 miliardi di dollari.
Compra ora, paga dopo di Klarna: da boom a boomerang?
Il successo di Klarna è legato alla possibilità di dilazionare gli acquisti online in tre rate senza interessi, una formula molto apprezzata dai giovani e dai nuclei familiari con budget limitato. Ma proprio questa flessibilità si sta rivelando un boomerang finanziario.
Secondo uno studio LendingTree, il 41% degli utenti BNPL americani ha saltato almeno una rata nell’ultimo anno. Nel 2024 erano il 34%. Sempre più persone ricorrono a questo sistema non solo per spese importanti, ma persino per la spesa alimentare quotidiana. Il risultato? Tassi di insolvenza in crescita in tutto il settore, con un indebitamento familiare record: 18.200 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti, secondo la Federal Reserve di New York.
Klarna difende il suo modello, sottolineando che il tasso di default sui prestiti resta basso, salendo solo dallo 0,51% allo 0,54%. Ma la tendenza preoccupa il mercato e solleva dubbi sulla sostenibilità di lungo periodo del sistema.
L’intelligenza artificiale non basta: reintegrati i dipendenti
Nel tentativo di ottimizzare i costi, Klarna aveva scommesso sull’intelligenza artificiale, licenziando circa il 40% della forza lavoro tra il 2023 e il 2024. Grazie alla partnership con OpenAI, erano stati introdotti chatbot e assistenti virtuali per automatizzare l’assistenza clienti.
Tuttavia, l’esperimento ha mostrato presto i suoi limiti: l’IA non è riuscita a garantire un servizio sufficientemente empatico ed efficace, spingendo l’azienda a reintegrare parte del personale umano per ripristinare un contatto più diretto e soddisfacente con i clienti.
Cresce il numero di utenti, ma reggerà il modello?
Nonostante le difficoltà, Klarna continua a crescere a livello globale:
- +18% di utenti attivi rispetto al 2024;
- +27% di aziende partner internazionali, tra cui Walmart, DoorDash, eBay;
- +33% di ricavi nel mercato statunitense, oggi il principale traino dell’azienda.
Il problema, però, resta di fondo: è davvero sostenibile il modello “Compra ora, paga dopo” su larga scala, soprattutto in un contesto economico in cui la capacità di spesa reale dei consumatori si contrae?
Conclusione: che fine farà Klarna in futuro?
Klarna si trova a un bivio cruciale. Da un lato, continua a crescere in termini di utenti attivi e merchant partner, dimostrando di avere ancora una forte attrattiva nel mercato globale. Dall’altro, però, l’aumento delle insolvenze e le difficoltà nel contenere i costi stanno minando la stabilità di un modello di business che finora sembrava vincente.
Nel lungo periodo, la sopravvivenza di Klarna dipenderà dalla sua capacità di adattare il modello “Compra ora, paga dopo” alle nuove sfide economiche, magari introducendo limiti più stringenti, controlli sul credito e soluzioni più sostenibili per le famiglie. Se non riuscirà a bilanciare innovazione, fiducia dei consumatori e solidità finanziaria, potrebbe diventare la prima grande vittima di un sistema che lei stessa ha contribuito a creare.
🚨 Vuoi le migliori offerte prima di tutti?
Ogni giorno selezioniamo le migliori offerte online (anche errori di prezzo!) e le pubblichiamo in anteprima esclusiva sul nostro canale Telegram.
Unisciti a oltre 80.000 utenti attivi → è tutto gratuito!