Google Home: cos’è, a cosa serve e come funziona?

Google Home è arrivato anche in Italia. Ma cos’è, a cosa serve e perchè si parla tanto di loro assieme ai rivali Amazon ed Apple? In questa guida scopriremo tutto questo e molto altro.

Cos’è Google Home?

Google Home, assieme al fratello minore Google Home Mini, è uno degli smart speaker con assistente vocale integrato più richiesto. Gli smart speaker sono dispositivi collegati in rete che, grazie all’intelligenza artificiali di cui sono forniti, permettono di interagirci vocalmente eseguendo determinati comandi.

Ad oggi, nel mercato sono disponibili vari smart speaker, quelli di maggiore spicco e più apprezzati sono tre. I migliori smart speaker sono ovviamente Amazon con i suoi Amazon Echo, Apple con il suo recente Apple HomePod ed ovviamente Google con la sua linea Google Home.

Questi dispositivi intelligenti sono in grado di fornirci informazioni sul meteo/traffico e sono in grado di accendere/spegnere la luce, riprodurre i nostri brani preferiti, inserire un promemoria nel nostro calendario.. Il tutto ovviamente dal nostro divano, senza muovere un dito.

Devi sapere che il nome dell’assistente virtuale è Google Assistant e non Google Home come molti pensano. Google Home è solo il dispositivo che contiene il “cervello” dell’intelligenza artificiale. Detto ciò, siamo pronti per scoprire le differenze dei vari dispositivi e come fare funzionare Google Assistant nella nostra vita quotidiana.

Quali differenze ci sono tra i dispositivi Google?

Devi sapere che esistono diversi dispositivi Google per rendere la tua casa smart. Questi speaker, come quelli di Amazon, sono completamente compatibili tra di loro e puoi acquistarne diversi da posizionare nella tua casa per interagirci in qualunque stanza.

Nel 2017, così come fece Amazon, Google allargo la famiglia dei Google Home, in modo tale da disporre di dispositivi per ogni fascia di prezzo. In quell’anno Google introdusse due dispositivi, uno molto professionale, l’altro più compatto ed economico.

Ad oggi abbiamo in commercio sul mercato tre dispositivi Google:

  • Google Home
  • Google Home Mini
  • Google Home Max

Vediamoli tutti nel dettaglio e capiamo meglio le dimensioni, funzioni, caratteristiche ed ovviamente il prezzo.

Google Home

Google Home è stato il primo autoparlante intelligente sviluppato da Google. Questo dispositivo fu presentato nel 2016 e fu messo in commercio solo l’anno seguente, dove riscontrò molto successo. Diciamo che le funzionalità di Google Home e quelle delle di Home Mini sono pressocchè identiche, differiscono solamente per aspetto, attrezzatura audio e ovviamente peso e dimensioni. Anche i prezzi cambiano ma andremo a vedere il costo di ognuno nei rispettivi paragrafi. Il costo per questo dispositivo si aggira attorno a 80-100€

Google Home Mini

Come ben sappiamo i dispositivi con intelligenza artificiale di Amazon detengono il primato di smart speaker venduti. Devi sapere che, nel 2018, Google Home Mini è riuscita ad accaparrarsi il premio di palma d’oro degli smart speaker, premio assegnato al dispositivo più venduto. Come accennato prima, questo dispositivo differenzia dal fratello maggiore solamente per prezzo e aspetto estetico, le funzioni tra i due sono identiche. Siamo riusciti ad accaparrarci questo Home Mini a 9,99€, grazie ad una promozione Mediaworld, il prezzo standard e tra i 20€ e i 40€. Ti consigliamo vivamente di seguire il nostro canale telegram per non perderti offerte future su questi dispositivi.

Google Home Max

Concludendo, Google Home Max è lo smart speaker targato Google pensato per gli amanti della musica. La maggior parte degli smart speaker in commercio è di dimensioni ridotte, che non sempre è un bene, infatti, questi dispositivi peccano in qualità audio. Questo dispositivo stravolge il mercato, rispondendo a quella fetta di mercato che vorrebbe utilizzare Google Assistant con alta qualità audio, senza dover aggiungerci componenti audio esterni. Se vuoi acquistare questo dispositivo dovrai spendere una circa 300€.

A cosa serve Google Home?

Se dovessimo dirvi in poche parole a che cosa serve Google Home, la risposta sarebbe: “a semplicarvi la vita”. Sarà infatti utilizzabile per funzioni che conosci molto bene ed alcune invece meno famose, ma non di meno importanza ovviamente. Con questi dispositivi, potrai chiedere vocalmente a Google Assistant di gestire i tuoi appuntamenti, chiedere che tempo farà durante la settimana, accendere le luci di casa e molto altro..

Come nel caso di Alexa e le sue skills, Google ha introdotto le sue ‘actions’, comandi aggiuntivi che si potranno aggiungere per ampliare le funzioni del nostro assistente. Teniamo a sottolineare che questi comandi, sviluppati da terzi, sono in crescita esponenziale ed in continuo aggiornamento.

Riassumendo, il dispositivo made in Google serve a farvi risparmiare tempo, gestire in modo più ordinato il tuo lavoro o tempo libero e ad eseguire mansioni che altrimenti dovremmo fare noi.

Come funziona e cosa puà fare Google Home?

Per far funzionare il nostro assistente virtuale dobbiamo pronunciare la parola magica “Ok, Google” oppure “Hey, Google”. Una volta che Google Assistant si sarà attivato, potremo eseguire le numerose action a disposizione. Per eseguire un comando all’assistente Google si deve pronunciare la parola “Ok Google” seguita da “[comando]”.

Alcune funzioni di Google Assistant sono native (es. ricerche sul web, sveglie, liste, meteo, ecc..). Altre, come accennato prima, richiedono l’installazione di action di terze parti per permettere al nostro assistente virtuale di utilizzarle. Qui puoi trovare la lista completa delle domande da fare a Google Home.

Con questi dispositivi potrai semplificarti la vita e risparmiare notevolmente il tuo tempo, andiamo a vedere le funzioni e comandi che possiamo eseguire.

  • Riprodurre contenuti multimediali: tra le funzionalità principali di questi dispositivi Google, c’è la possibilità di avviare la riproduzione di contenuti multimediali, come una stazione radio (attraverso l’app TuneIn), una canzone o una playlist (SpotifyYouTube e Google Play Musica) o conoscere le ultime notizie. I comandi che puoi usare sono “OK Google, avvia musica”, “Hey Google, riproduci RTL 102.5” o “Ok Google, quali sono le notizie di oggi?”.
  • Svolgere attività: è possibile inviare messaggi vocali ad eventuali altri dispositivi presenti in casa, aggiungere prodotti alla propria lista della spesa o chiedere di memorizzare informazioni e promemoria. Inoltre, se il propio smartphone è equipaggiato con Android, è possibile impartire comandi come “Hey Google, ho perso il mio telefono”.
  • Programmare attività: con alcuni comandi vocali, è possibile aggiungere impegni al proprio calendario, programmare una sveglia o un timer: “OK Google, programma la sveglia alle ore 6 di domani” o “Hey Google, svegliami tra 30 minuti“.
  • Controllare TV e altoparlanti: se ad un dispositivo Google Home è collegato un televisore con Chromecast, è possibile riprodurre contenuti multimediali: “Hey Google, avvia Vikings su Netflix” o “OK Google, riproduci l’ultimo video di Al Bano su YouTube“.
  • Ricevere risposte: devi sapere che con i dispositivi Google è possibile trovare le risposte a curiosità e ricevere informazioni di cultura generale. Basterà chiedere “Hey Google, quando è nato Dante Alighieri?“, “OK Google, quante calorie ci sono in una banana?” o ancora “Hey Google, puoi dirmi gli ultimi risultati di Serie A TIM?“
  • Divertimento: è possibile chiedere a Google Home di raccontare una barzelletta, di cantare una canzone o di giocare. “OK Google, giochiamo?” oppure “Hey Google canta Buon compleanno” sono alcuni comandi da utilizzare.
  • Controllare la casa: se al proprio Google Home sono collegati dispositivi che consentono di accendere le luci, aumentare la temperatura della stanza e controllare tutti i dispositivi Smart home, è possibile impartire comandi come “OK Google, aumenta di due gradi la temperatura in camera da letto” o “Hey Google, imposta la luminosità della stanza al 40%“.

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