Come non pagare il canone Rai (legalmente)

È una delle tasse più odiate. Anche se l’importo non è elevatissimo. Ma, in questa guida, ti spiegheremo come non pagare il canone Rai. Non volare con la fantasia però! Parleremo di metodi assolutamente legali.

Nulla che sia contro la legge, quindi. Semplicemente un modo per poter risparmiare qualche euro che non fa mai male. A patto, però, che tu rispetti alcuni requisiti.

Quali? Eccoli!

Cos’è il canone Rai?

Prima di tutto, però, vogliamo cominciare con una precisazione. È vero, si chiama ‘canone Rai’ ma non riguarda la Rai. Nel senso che è una tassa sul possesso di televisione pari a 90 €.

Se anche non hai mai guardato i canali del Servizio Pubblico e hai una TV, devi comunque pagarla. Inoltre, dal 2016 c’è una novità che non ti farà molto felice.

Praticamente c’è la ‘presunzione di possesso‘: nel senso che se hai attivato una fornitura energetica all’indirizzo in cui vivi, per l’Agenzia delle Entrate tu possiedi una televisione.

Per abbattere l’evasione, inoltre, il canone Rai ora viene caricato direttamente sulla bolletta energetica.

Come non pagare il canone Rai per diritto (non possessori di TV)

Mettiamo il caso che tu non possegga una televisione. Ti ritrovi a pagare una tassa che puoi evitare. Il processo è un po’ laborioso ma molto efficace.

Di seguito ti spieghiamo come non pagare il canone Rai per diritto e fare, così, la disdetta. Sono comunque 90 € all’anno che risparmi.

Ecco tutti i passi da compiere.

Come richiedere la disdetta del canone Rai

Ricorda: per richiedere la disdetta del canone Rai non devi possedere alcun apparecchio televisivo. Né tu né i componenti della tua famiglia. Senza aver questo requisito, sarà impossibile che la disdetta vada a buon fine.

In pratica devi compilare il modulo di dichiarazione di non detenzione – con il tuo documento di riconoscimento – che dovrai spedire in una delle quattro modalità seguenti: applicazione web, plico raccomandato senza busta, Caf (e simili, come il patronato), PEC con firma digitale a [email protected]. L’indirizzo di spedizione è Agenzia delle entrate – Ufficio di Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

Attenzione, però, ai tempi. Se invii la disdetta dal primo luglio al 31 gennaio (ovviamente dell’anno successivo) non pagherai il canone per tutto l’anno ‘successivo’. Esempio: se la invii il 10 agosto del 2021, non paghi il canone a partire dal 2022.

Se la invii dal primo febbraio al 30 giugno, risparmierai a partire dal primo luglio di quell’anno, cioè dal secondo semestre. Esempio: se invii la disdetta il 10 marzo 2022, comincerai a non pagare dal primo luglio 2022).

Non provare a fare il furbo. Se i requisiti sono cambiati, cioè che ad esempio ti sei comprato un televisore, devi avvisare l’Agenzia delle Entrate. Con lo stesso metodo della disdetta.

Come non pagare il canone Rai per principio (possessori di TV che non vogliono pagarlo)

Questo paragrafo sarà sicuramente quello che ti piacerà di più. Sì, perché ti spieghiamo come non pagare il canone Rai per principio. Anche se possiedi una TV. Il meccanismo è molto semplice e sfrutta le innovazioni tecnologiche.

Diciamo che in questo caso la frase ‘possiedi una TV’ viene presa un po’ alla larga. Nel senso che non hai il televisore ma, comunque, puoi guardare i programmi.

Come? Sfruttando gli streaming delle varie emittenti come Rai, Mediaset e La7. Ti basta andare sul loro sito ufficiale e goderti il tuo live collegando il PC a un monitor grande. Proprio come se fosse una TV.

Anzi, probabilmente anche meglio di una TV se lo schermo è di qualità.

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