Spunta su Amazon il pagamento a rate, un pagamento dilazionato che sfrutta la collaborazione con Cofidis. Per richiedere su Amazon il pagamento a rate, bisognerà integrarlo in fase di check-out, nella sezione “Modalità di pagamento”.

Inizialmente il servizio era disponibile su Amazon in fase beta ed era utilizzabile solo per alcuni utenti e su alcuni prodotti Amazon. Da qualche giorno il pagamento a rate in Italia è disponibile ufficialmente per tutti i clienti.

Cos’è la rateizzazione di Amazon e come funziona?

Il colosso degli e-commerce Amazon ha finalmente allargato i propri limiti, stringendo una partnership con Cofidis, al fine di inserire sulla piattaforma l’opzione CreditLine. Si tratta di un fido da 100 a 1.500 euro emesso dalla società francese e pensato per consentire ai compratori di finalizzare gli acquisti senza corrispondere l’intera cifra in un’unica soluzione. Una grande agevolazione, riservata ai cittadini maggiorenni e con cittadinanza italiana.

Amazon rate: piani e prodotti

Sono ben sette i piani di credito offerti da CreditLine: 3, 5, 6, 10, 12, 18 o 24 rate mensili (da 15 euro minimo ciascuna). La rateizzazione però, vale solo per determinati tipi di prodotti. Come specificato in una comunicazione diffusa da Amazon stessa, si evince: «tra i prodotti che i clienti potranno acquistare con CreditLine sono compresi la maggior parte degli articoli venduti e spediti da Amazon.it come, ad esempio, elettronica di consumo, elettrodomestici, arredamento e prodotti per il fai da te. È inoltre possibile acquistare gli articoli venduti dai partner di vendita come, ad esempio, le eccellenze degli artigiani del negozio made in Italy o i prodotti venduti direttamente dalle piccole e medie imprese italiane e straniere». Non sono invece compresi «ordini che contengono buoni regalo Amazon.it, prodotti digitali (musica, video, libri in versione Kindle, download di giochi o applicazioni), prodotti in prevendita, prodotti fuori stock o abbonamenti (compreso Amazon Prime), prodotti alimentari».

Come richiedere il pagamento a rate su Amazon

Se sei un utente registrato su Amazon, solo sui prodotti che lo prevedono, avrai la possibilità di utilizzare come metodo di pagamento Amazon, una rateizzazone. Scopriamo insieme come richiederla.

1. Cerca l’articolo che preferisci su Amazon (clicca qui per vederne alcuni tra 100€ e 1500€);
   
2. Durante la fase di acquisto, seleziona CreditLine come metodo di pagamento e verremo reindirizzati al sito web di Cofidis;
   
3. Completa la domanda di apertura di credito online con Cofidis inserendo i tuoi dati e riceverai una risposta immediata;
   
4. Una volta ricevuta l’approvazione da Cofidis, l’importo dovuto sarà addebitato da Cofidis sul tuo conto corrente in rate mensili.

Quali documenti servono?

Gli unici documenti necessari sono i seguenti:

• Patente di guida o passaporto;
• Tessera sanitaria;
• Codice IBAN del conto corrente.

N.B. Nel caso in cui le risorse indicate non venissero giudicate sufficienti per completare l’acquisto, va da sé che la linea di credito non verrà erogata.

Come funziona il reso?

Un’ulteriore agevolazione del servizio di Amazon sul pagamento a rate è sicuramente la possibilità di continuare ad usufruire delle procedure di reso standard. Anche in questo caso troviamo, nelle condizione del servizio, la seguente precisazione: «se stai restituendo parte di un ordine, l’importo delle prossime rate sarà ricalcolato sull’importo degli articoli che hai deciso di tenere. Se stai restituendo un intero ordine, CreditLine resterà attiva ma non dovrai pagare alcuna rata ed eventuali rate già pagate verranno rimborsate da Cofidis solitamente entro 7 giorni lavorativi dall’elaborazione del reso».

Quali sono i prodotti Amazon a rate?

Puoi trovare uno spunto dei prodotti Amazon disponibili con pagamento a rate in questa pagina dedicata.

In questo articolo approfondiremo l’argomento del Bonus Vacanze 2020, nello specifico: cos’è, a chi spetta l’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio, importo, come richiederlo e la guida scaricabile in PDF.

A partire da oggi, 1 Luglio, è possibile richiedere il Bonus Vacanze 2020. Si tratta di uno sconto che arriva fino a 500€, valido per soggiorni presso strutture turistiche italiane (es. B&B, Hotel, Villaggi Turistici, ecc..)

Il Bonus Vacanza si richiede tramite l’App IO Italia e può essere usato fino al 31 dicembre 2020. L’incentivo è stato introdotto dal Decreto Rilancio in risposta all’emergenza Covid-19, per rilanciare il turismo e aiutare le famiglie.

Cos’è il Bonus Vacanze?

Il Bonus Vacanze 2020 non è altro che un incentivo per combattere la crisi economica del settore turistico (uno dei più colpiti economicamente a causa del CoronaVirus). Introdotta dal “decreto rilancio”, il Bonus è riservato ai nuclei familiari composti da 1 o più membri. Il valore del Bonus Vacanze varia a seconda del numero dei componenti e all’ISEE.

A chi spetta il Bonus?

Il Bonus Vacanza spetta a tutti i nuclei familiari e ai single con ISEE fino a 40.000 euro. Il componente del nucleo familiare che utilizza il bonus deve essere intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dalla struttura presso cui ha soggiornato.

Come richiedere il Bonus Vacanze

La prima cosa da fare, nel caso non l’abbiate ancora installata, è ovviamente scaricare l’app IO da App Store o Play Store. Puoi procedere tramite i box sottostanti.

Una volta installata IO, bisogna effettuare il login (per accedere necessitiamo di Carta d’identità elettronica o SPID). Una volta eseguito l’accesso, è sufficiente recarsi su “Pagamenti” e cliccare sulla voce “Bonus e sconti”.

N.B. Questa procedura appare solo con l’ultima versione dell’app, quindi aggiornate se non l’avete già fatto.

Troverete quindi un elenco in cui appare la voce del Bonus Vacanze, emesso dall’Agenzia delle Entrate. Cliccateci su e prendetevi qualche minuto per leggere le spiegazioni; infine, cliccate sul tasto Richiesta Bonus Vacanza.

A quanto ammonta l’importo?

Ora che sappiamo a chi spetta e come richiederlo, scopriamo insieme a quanto ammonta l’importo. L’importo del Bonus Vacanze 2020 varia a seconda dei componenti presenti nel nucleo familiare.

• Bonus 500 euro (famiglie di 3 o più persone);
• Bonus 300 euro (coppie e nuclei familiari di 2 persone);
• Bonus 150 euro (nuclei familiari composti da una persona).

Esempio pratico

Fai parte di un nucleo familiare di 4 persone con ISEE inferiore a 40.000 euro: hai diritto a 500 euro di bonus. Contatti l’hotel dove soggiornare e chiedi se accettano o meno il bonus vacanze. L’hotel ci comunica che accettano il Bonus Vacanze. Scarichi l’app e inserisci SPID e ISEE. Il bonus viene erogato come 400 euro di sconto sulla fattura del soggiorno e i restanti 100 euro si ottengono sotto forma di rimborso IRPEF (detrazione fiscale). Il ministero rilascerà una app per gestire tutta la procedura di richiesta e convalida.

Guide PDF e documenti utili

Per ulteriori approfondimenti sul Bonus Vacanze 2020 mettiamo a vostra disposizione i seguenti documenti che potrebbero rivelarsi utili:

• Guida Bonus Vacanze  (PDF 5116Kb) dell’Agenzia delle Entrate, che illustra nel dettaglio le modalità d’uso.
• Provvedimento 17 giugno 2020 (PDF 128Kb) del Direttore Agenzia Entrate, relativo alle modalità di applicazione dell’incentivo.
• Video Tutorial realizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che illustra i passaggi da seguire per ottenere il Bonus Vacanze 2020 e per spenderlo nelle strutture ricettive italiane.

Come annunciato dal titolo, Amazon Pantry chiude i battenti, svendendo la maggior parte di prodotti a 1€ e anche meno. Il servizio di alimenti e prodotti per la casa proposta da Amazon non ha riscosso il successo sperato, anche se, per noi, è stata una vera salvezza durante tutto il periodo di quarantena.

Acquista subito i prodotti Amazon Pantry a 1€

Cos’è Amazon Pantry?

Amazon Pantry è un servizio riservato agli iscritti Prime, dove poter fare la propria spesa acquistando prodotti in confezioni per l’uso quotidiano. Nel caso in cui tu voglia provare Amazon Prime Gratis per 30 giorni, puoi farlo dal seguente link. La vastissima selezione offre migliaia di prodotti, tra cui bevande e alimentari, prodotti per la cura personale, per la cura della casa e prodotti per gli animali. Come introducevamo all’inizio, Amazon Pantry è particolarmente utile, specie a chi, per via di motivi di salute o per comodità, non voglia uscire di casa.

Amazon Pantry permette di fare la propria spesa direttamente dal vostro smartphone, con un costo di spedizione di 4,99€. Il servizio prevede anche una spedizione gratuita dei prodotti di Amazon Pantry se pari o superiori a 5 pezzi.

Cosa succederà dopo la chiusura di Amazon Pantry?

La domanda che ci hanno fatto è stata: “dove acquisterò la mia spesa ora che Amazon Pantry chiude?”. Non preoccupatevi, i prodotti saranno disponibili anche dopo la chiusura di Amazon Pantry. La chiusura è stata fissata per il 30 giugno 2020 alle ore 23.59. Qualsiasi ordine effettuato prima di allora, verrà normalmente evaso e consegnato.

Dopodiché il servizio che oggi conosciamo come Amazon Pantry verrà chiuso ed accorpato ad Amazon.it. Questa è senz’altro un’ottima notizia per tutti i clienti Amazon Prime e non, in quanto le spese di spedizione saranno azzerate e le consegne saranno più veloci.

Per quale motivo Amazon Pantry chiude?

Non sono state fornite motivazioni in merito a questa decisione da parte di Amazon, che ha confermato che la maggior parte degli articoli venduti su Pantry sarà presto disponibile direttamente su Amazon.it con una consegna più rapida e nessun valore minimo d’ordine.

Amazon sta preparando per il 22 giugno l’evento “The Biggest Sale in the Sky”: sette giorni di sconti su migliaia di prodotti. In attesa di quali siano le sorti dell’Amazon Prime Day 2020, sul web è emerso un rumor secondo cui Amazon starebbe pianificando un evento unico estivo al fine stimolare le vendite e contrastare la crisi provocata dalla pandemia del Covid-19. La notizia non è ufficiale, ma viene data per quasi certa dalla CNBC.

“Stiamo organizzando il più grande evento di saldi estivi per stimolare l’entusiasmo e avviare le vendite… Per stimolare il coinvolgimento dei clienti, chiediamo la tua partecipazione”, afferma il documento visto da CNBC.

Come funziona l’evento di sconti del 22 giugno su Amazon

Quest’evento sarà organizzato per permettere ad alcuni venditori di recuperare, almeno in parte, i mancati introiti degli ultimi mesi di lockdown causato dal Coronavirus. Come abbiamo visto, Amazon ha scelto, durante il periodo di quarantena, di dare priorità ai beni di prima necessità. Questo ha causato non pochi problemi per le altre aziende che, a causa della crisi economica e delle scarse vendite, tutt’oggi non riescono a ripartire.

Sottolineando che stiamo parlando di indiscrezioni e non di notizie ufficiali, quello che al momento emerge è che Amazon stia chiedendo ad alcuni suoi venditori (settore abbigliamento e accessori moda), di preparare una lista di prodotti da scontare fino al 30%. Trattasi di inviti, quindi molti rivenditori potrebbero non partecipare all’evento. Come accennato inizialmente, riguarda un evento con durata di sette giorni e con numerose offerte esclusive. Non è ancora chiaro se si tratta di offerte riservate a tutti o solamente ai clienti Amazon Prime.

Terremo costantemente aggiornato quest’articolo nei prossimi giorni per capire meglio quali offerte sono presenti in questo evento e a chi sono rivolte.

Lista offerte del giorno

In questi giorni abbiamo notato numerosi prodotti in offerta in pieno stile Prime Day. Di seguito ne lasciamo alcune, per non perdertene nessuna, puoi iscriverti sul nostro canale Telegram gratuitamente!

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Per tutti quelli come noi che aspettavano il favoloso Amazon Echo per auto, comunichiamo che l’attesa è finita e che da oggi 17 giugno 2020 è possibile ordinarlo al seguente link su Amazon Italia. In alcuni paesi d’Europa, il dispositivo con assistente vocale Amazon, è già disponibile da tempo, tant’è che alcuni fanatici non hanno resistito e posseggono già Amazon Echo auto.

Cos’è e come funziona Amazon Echo auto?

Amazon Echo auto è un dispositivo intelligente che integra l’assistente vocale Alexa, ma che, a differenza dei soliti smart speaker Echo, dispone di microfoni ma non di driver. Dunque, utilizzerà l’impianto stereo dell’auto.

Il dispositivo Echo auto dovrà essere collegato con un cavo AUX o tramite rete Bluetooth e, non essendo dotato di rete WiFi, utilizzerà la connessione dati del nostro smartphone. Abbiamo visto in svariati articoli come un dispositivo Echo può aiutarci nella vita di tutti i giorni, ora, potremmo continuare ad interfacciarci con Alexa tramite la voce anche all’interno della nostra autovettura.

Se ti stai chiedendo come montare Echo Auto, in dotazione è presente un apposito supporto. Si predilige un posizionamento anteriore e abbastanza vicino al conducente, possibilmente utilizzando i bocchettoni dell’aria, non solo per favorire l’ascolto dell’assistente ma anche per un’interazione più semplice, in maniera tale da avere sott’occhio alla striscia LED di Alexa e ai suoi colori. A tal proposito l’azienda mostra quali bocchettoni utilizzare per un posizionamento ben saldo. 

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A cosa serve Amazon Echo Auto?

Come ogni dispositivo Amazon Echo, la funzionalità è la seguente : “rendere smart gli oggetti che utilizziamo nella vita di tutti i giorni”. Abbiamo già visto come collegare Alexa alle luci di casa o come passare il tempo ed eseguire comandi diverti su Echo, ma rendere la propria auto, un auto smart, è al di sopra di molte aspettative. Se hai già Android Auto con Google Assistant, probabilmente sai già di cosa stiamo parlando.

Per chi ancora non lo sapesse, Alexa è l’assistente vocale dell’azienda Amazon, dotata di intelligenza artificiale al fine di riuscire ad interagire con il linguaggio dell’uomo. L’attivazione è la stessa dei precedenti dispositivi Echo, basterà chiamarla “Alexa” seguendo o precedendo il comando o la nostra richiesta. Per i più fanatici, abbiamo preparato la lista completa dei comandi Alexa.

Vediamo alcuni esempi pratici dell’utilizzo di Amazon Echo auto. Tra le funzionalità più utili di questo dispositivo, troviamo:

• Aggiornamenti su traffico, meteo, notizie ed informazioni, anche in tempo reale (es. Alexa, pioverà stasera?)
• Richiesta di determinati brani musicali, album, playlist o autori utilizzando servizi come Spotify, Amazon Music o Apple Music oppure di stazioni radio utilizzando TuneIn (Alexa, riproduci “Generale di De Gregori”, “Alexa metti su RDS”)
• Ascolto di libri in formato audio su Audible
• Gestione calendario, promemoria, timer e sveglia (Alexa, che appuntamenti/promemoria ho oggi?)
• Gestione liste della spesa, delle cose da fare o altre liste personalizzate, come quella della vacanza (Alexa, metti costume nella lista “Vacanza”)
• Gestione chiamate, anche tramite Skype (Alexa, chiama mamma)
• Controllo dei dispositivi intelligenti domestici da remoto (Alexa, imposta il soggiorno a 24°/ spegni tutti i dispositivi/ accendi il condizionatore/apri cancello)
• Interazione con vari giochi e skill

Caratteristiche tecniche

• Dimensioni: 8,5 x 4,7 x 1,3 cm
• Peso: 45 grammi
• Connettività: Bluetooth e uscita AUX
• Attrezzatura audio: Echo Auto non è dotato di un altoparlante integrato, ma è necessario connetterlo tramite Bluetooth o un cavo audio da 3,5 mm allo stereo dell’auto. Possiede 8 microfoni a lunga distanza.
• Processore: Mediatek MT7697, Intel Dual DSP con Interference Engine
• Requisiti di sistema: L’App Alexa è compatibile con dispositivi Fire OS, Android e iOS ed è anche accessibile dal browser web.
• Unboxing: Echo auto, supporto per il montaggio, cavo AUX, cavo micro-USB, adattatore per presa accendisigari, piccolo tampone per pulire

Quanto costa Echo Auto in Italia?

Amazon Echo Auto ha attualmente un prezzo di 59,99€, quindi come l’Echo Dot. 

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PlayStation Classic è apparsa nei nostri mercati il 3 dicembre 2018 ad un prezzo di €99,99. La console ci porterà indietro nel tempo per rivivere i fantastici giochi che hanno segnato il cammino di molti gamer. Scopriamo subito cos’è Play Station Classic e chiariamo qualche domanda che ci avete posto.

Cos’è PlayStation Classic?

PlayStation Classic è una nuova mini console, creata per rendere omaggio alla lunga tradizione della PlayStation originale. È stata pensata per riprodurre fedelmente il design della console originale in formato più piccolo ed è pre-caricata con 20 giochi dei generi più disparati. Include due controller cablati ed è disponibile dal 3 dicembre 2018 al prezzo consigliato di €99,99. Ovviamente oggi i prezzi sono molto più contenuti.

Quali sono le dimensioni di PlayStation Classic?

PlayStation Classic misura circa 149 x 33 x 105 mm (larghezza x altezza x profondità, controller esclusi), un formato del 45% più piccolo rispetto alla console originale. Il corpo della mini console è più piccolo della custodia di un gioco per PS4. PlayStation Classic pesa circa 170 g mentre ogni controller pesa circa 140 g.

Quali giochi sono pre-caricati su PlayStation Classic?

Come accennato precedentemente, i giochi pre-caricati sono 20 e abbiamo svariate categorie. Ecco la lista di tutti i giochi precaricati su PlayStation Classic:

• Battle Arena Toshinden
• Cool Boarders 2
• Destruction Derby
• Final Fantasy VII
• Grand Theft Auto
• Intelligent Qube
• Jumping Flash!
• Metal Gear Solid
• Mr. Driller
• Oddworld: Abe’s Oddysee
• Rayman
• Resident Evil Director’s Cut
• Revelations: Persona
• R4 Ridge Racer Type 4
• Super Puzzle Fighter II Turbo
• Syphon Filter
• Tekken 3
• Tom Clancy’s Rainbow Six
• Twisted Metal
• Wild Arms​

E’ disponibile il multiplayer su PlayStation Classic?

Come i veterani da console si ricorderanno bene, sulla PSone o PlayStation 1 si poteva utilizzare, su alcuni giochi la modalità multiplayer.

La domanda sorge spontanea, è possibile tutto questo su PlayStation Classics? Ovviamente si, non per tutti, ma ci sarà possibile giocare alcuni giochi in co-op, ecco quali:

• Battle Arena Toshinden
• Cool Boarders 2
• Destruction Derby
• Intelligent Qube
• Mr Driller
• Ridge Racer Type 4
• Super Puzzle Fighter 2 Turbo
• Tekken 3
• Tom Clancy’s Rainbow Six
• Twisted Metal

PS Classic legge i giochi di PS1 e PS2?

No, PlayStation Classic non legge titoli di PlayStation 1 e PlayStation 2. Sarebbe particolarmente difficile anche provarci, PlayStation Classic è del 45% più piccola rispetto alla PlayStation One vera e propria ed inoltre non è dotata di di lettore di dischi. I giochi pre-caricati sono tutti all’interno della memoria interna della console.

Sarà possibile inserire altri titoli modificando la PS Classic?

Grazie a molti smanettoni del web è possibile modificare la console per caricare giochi della PlayStation 1, NES, MegaDrive, N64 e ulteriori console retrò. Se sei in cerca di una guida per giocare le vecchie copie che hai impolverate nella tua stanza, resta collegato e monitora questo articolo.

Dove acquistare PlayStation Classic

La PlayStation Classic è disponibile a partire dal 3 Dicembre 2018 in tutti gli store di elettronica e videogiochi, ad un prezzo consigliato di 99€ (ora di 59,99€), con due joypad inclusi. Il prezzo in questo anni è crollato vertiginosamente e potrete ottenere la console a poco prezzo. Noi personalmente consigliamo l’acquisto su Amazon, dove possiamo ottenere la PlayStation Classic al miglior prezzo e ottenerla in pochi giorni a casa.

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A causa del Covid-19 l’evento Amazon Prime Day 2020 è slittato da metà luglio a metà ottobre. Secondo quanto riportato da The Wall Street Journal, l’evento dell’anno targato Amazon si sarebbe dovuto tenere a settembre, ma così non è stato.

Amazon Prime Day 2020 data

L’anno scorso, l’evento Prime Day si è tenuto nei giorni 15 e 16 luglio 2019, mentre quest’anno, l’e-commerce di proprietà di Jeff Bezos, ha deciso di posticipare in una data che non creasse troppi problemi logistici, al fine di garantire il servizio a cui siamo abituati.

La notizia non è ancora ufficiale ma è sostenuta da una fonte attendibile che comunica di aver preso visione di una email interna inviata dalla stessa azienda. Nella mail, rivolta ai dipendenti, si comunica che nel periodo tra il 13 e il 20 ottobre non saranno accolte richieste di ferie.

Tutte queste indiscrezioni e informazioni che abbiamo a disposizione ci lasciano dire, quasi per certo, che il Prime Day 2020 si svolgerà in data 13 e 14 ottobre, per poi proseguire con altri giorni di offerte esclusive.

Prime Day 2020 giorni

L’evento di Amazon Prime Day del 2020 avrà una durata di 48 ore, come qualsiasi altro evento passato del resto. Le offerte non dovrebbero mancare, sia prima che dopo quel periodo. Amazon potrebbe adottare la stessa strategia della Cyber Week con la sua Prime Week. Una mossa strategica che avrebbe senso dal punto di vista economico e dalla comunicazione effettuata ai dipendenti che abbiamo visto poco fa.

I dati parlano chiaro: Amazon ha venduto di più nel 2019 con il Prime Day che al Black Friday e Cyber Monday messi insieme. Noi di Tempo di Sconti resteremo vigili 24 ore su 24 per quei due giorni e pubblicheremo ogni prodotto degno di nota sul nostro miglior canale Telegram di Offerte Amazon.

Quali offerte Prime Day 2020 possiamo aspettarci?

Tutto è concesso quando si tratta delle offerte del Prime Day. Possiamo trovare qualsiasi cosa, dalle classiche Fire Stick TV ai MacBook di nuova generazione e persino TV 8K al miglior prezzo online.

Ovviamente alcuni prodotti sappiamo già che verranno scontati al loro minimo storico, per esempio quelli con marchio Amazon.

In questi anni abbiamo visto sconti del Prime Day su dispositivi Amazon Echo, Amazon Kindle e ovviamente promozioni speciali sui servizi della medesima azienda come Amazon Music, Twitch Prime (Prime Gaming) e via dicendo.

Le offerte del Prime Day dell’anno scorso hanno visto i dispositivi Apple, dagli iPad ai MacBook, in vendita con uno sconto fino al 50%.

Con così tanti rivenditori che partecipano al Prime Day, è difficile prevedere esattamente cosa sarà offerto. A conti fatti, qualsiasi cosa che stai pensando di acquistare, sarà molto più economica durante il periodo del Amazon Prime Day 2020.

Lista Offerte Prime Day 2020

Potrai trovare una lista dei prodotti più interessanti in offerta del Prime Day 2020, ma ovviamente solo in data del 13 e 14 ottobre. Come già accennato, ci saranno una valanga di prodotti, per non perderne nessuno, ti consigliamo di seguire il nostro canale telegram di offerte Amazon!

Con l’emergenza coronavirus e la necessità di ridurre assembramenti sui mezzi pubblici, gli incentivi all’acquisto di bici/e-bike diventano più sostanziosi, allargandosi anche a monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel.

Il decreto Rilancio con uno stanziamento di 120 milioni di euro tenta così di agevolare la mobilità sostenibile e alternativa ai mezzi pubblici per affrontare i pericoli della congestione del traffico di mezzi e persone durante la Fase 2, soprattutto nelle ore di punta.

Cos’è il “bonus bici”?

Nelle misure attuate, al fine di incentivare la mobilità sostenibile, il decreto Rilancio ha introdotto un “buono mobilità”, già ribattezzato dai mezzi di comunicazione “bonus bici”, che copre il 60% della spesa per l’acquisto di bici (anche a pedalata assistita), monopattini, hoverboard, segway, ecc.. per un valore massimo di 500 euro.

C’è una novità rispetto a quanto era stato comunicato nei giorni precedenti: la retroattività. Il bonus bici o bonus monopattini è infatti valido per tutti gli acquisti avvenuti dal 4 maggio scorso fino al 31 dicembre 2020.

N.B. Il buono per monopattini elettrici e bici, come si evince dal decreto mobilità, può essere richiesto una sola volta.

Chi può richiedere il bonus per monopattini e bici?

Possono accedere ed usufruire al bonus mobilità, tutti i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con una popolazione superiore a 50 mila abitanti. Ma anche quelli dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (es. Milano, Bologna, Roma, Catania, Cagliari, ecc..) e dei capoluoghi di Provincia.

Questa modalità esclude automaticamente molti pendolari, studenti e lavoratori fuori sede, che magari hanno un domicilio in città ma la residenza è rimasta nel luogo di provenienza. Rientrano quindi, tra i possibili beneficiari del bonus bici, tutti gli studenti e non che risiedono nelle grosse città italiane.

Come richiedere il bonus mobilità?

Il bonus mobilità ha efficacia retroattiva: potranno infatti beneficiarne tutti coloro che, avendone i requisiti, abbiano fatto acquisti a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della Fase 2.

Per ottenere il contributo basterà conservare lo scontrino/fattura e, non appena sarà online, accedere tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) tramite il sito web che verrà predisposto a breve da parte del Ministero dell’ambiente.

In alternativa, una volta che l’applicazione sarà attiva, il buono mobilità per bici e monopattini potrà essere utilizzato anche attraverso un buono di spesa digitale, generabile direttamente sull’applicazione web. In sintesi, basterà indicare sulla piattaforma il mezzo che si intende acquistare e verrà generato in automatico il buono spesa elettronico da consegnare al venditore.

Con il bonus bici posso comprare uno scooter elettrico?

Il bonus mobilità di 500€ è rivolto esclusivamente all’acquisto di biciclette (classiche o a pedalata assistita), monopattini elettrici, hoverboard, monowheel, segway, ecc.. Come si evince dal decreto, rientrano anche tutti i veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica.

Infine, rispondendo alla domanda iniziale: no, non rientrano nell’utilizzo del buono mobilità gli scooter elettrici.

Bonus Monopattino Elettrico, quale acquistare?

Se hai deciso di sostenere l’ambiente e/o vuoi accedere al bonus mobilità, ti aiutiamo nella scelta con i migliori monopattini elettrici del 2020.

Il mercato offre interessanti opzioni, anche economiche. Per scegliere il miglior monopattino per le proprie esigenze è necessario stabilire budget e altri fattori come utilizzo e autonomia.

N.B. Ricorda che, per accedere al bonus mobilità, devi conservare una copia dello scontrino/fattura

Migliore per qualità prezzo – Xiaomi MI M365 PRO

Tra i migliori monopattini elettrici in assoluto, soprattutto per qualità prezzo, non possiamo di certo non menzionare il famoso Xiaomi MI Electric Scooter M365, nella sua versione Pro arrivata in Italia da qualche mese.

Con un design minimal ma accattivante offre prestazioni invidiabili. La velocità massima è di 25 km/h con un’autonomia di ben 45 km (motore da 300W). La pendenza massima supportata è di 20°: non sorprende, data l’ampiezza e la stabilità delle ruote (circa 21 cm), dotate di ammortizzatori.

Ovviamente il monopattino può essere piegato e chiuso in pochi secondi ed è facilmente trasportabile.

Dotato di luci LED garantisce un’ottima sicurezza su strada. Il carico consigliato è di 100 Kg. 

Grazie all’app dedicata, è possibile associare il veicolo allo smartphone tramite Bluetooth e controllare diverse funzionalità ed informazioni (cruise control, modalità risparmio, velocità e km percorsi, recupero energia, ecc.).

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Il più economico – Kugoo S1 Pro

Reputiamo Kugoo S1 Pro di Urbetter sia il miglior monopattino elettrico economico, sicuramente anche uno dei più leggeri (11Kg) e facilmente trasportabili, grazie alla possibilità di piegarlo.

Compatto e resistente, con il suo motore da 350W, riesce a raggiungere una velocità massima di 30 km/h. Il sistema frenante è di tipo elettronico (tramite levetta posizionata sul manubrio) ed è accompagnato da uno meccanico di ausilio (freno di emergenza posteriore).

Per quanto riguarda l’autonomia, garantisce circa 25-30km di distanza, con tempi di carica piuttosto brevi (circa 4h).

La pendenza massima supportata è di 15° mentre il carico massimo è ufficialmente di 120 Kg. Dotato di doppio ammortizzatore, il monopattino presenta ruote di circa 20cm (8″), adatte a diversi tipi di strada. 

Kugoo S1 Pro dispone di un fanale anteriore LED, uno posteriore di sicurezza e luci attorno alla pedana, oltre che di uno schermo LCD dove è possibile consultare e regolare la velocità (3 livelli selezionabili: 15km/h, 25km/h e 30km/h), stato della batteria e km percorsi. 

Complessivamente, si tratta di un monopattino elettrico ideale per chi non ha troppe pretese e ha un budget limitato, oltre che per i principianti e per bambini/ragazzi.

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Il Top di Gamma – Ninebot Max G30 (Segway)

Se il budget a disposizione non è limitato, il consiglio è di orientarsi su investimenti a lungo termine, considerando modelli che garantiscano una durata nel tempo. Tra questi, uno dei migliori è sicuramente il Ninebot Max G30, marchio che, come già visto, rimane uno dei più importanti leader nel settore. 

Lanciato da pochi mesi, è resistente ai getti d’acqua (classe IPX5) e presenta ruote ammortizzate da 10″ (25.4 cm) in grado di garantire stabilità anche su terreni difficili (circa 20° di pendenza supportata) e, soprattutto, a prova di foratura.

Ottima anche la performance del doppio sistema frenante rigenerativo. Con un motore da 350W, consente una velocità massima è di 25 km/h e, dipendendo dalle condizioni, l’autonomia può arrivare fino a 65 km/h (con circa 6 ore di ricarica).

Molto apprezzata è la possibilità di scegliere tra diverse velocità e modalità di guida: eco, drive e sport. Non solo, si può anche impostare la modalità dedicata alle aree pedonali (6km/h). 

Ovviamente, il Max G30 offre tutte le funzionalità smart e il controllo da app visti nel modello ES2 (antifurto, limitatore di velocità, cruise control, diagnostica del veicolo e tutorial).

Non mancano il campanello e le luci LED anteriori e posteriori, utilissime in situazioni di scarsa visibilità.

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Bonus Bici Elettriche, quale comprare?

Se hai deciso di sostenere l’ambiente e/o vuoi accedere al bonus mobilità, ti aiutiamo nella scelta con le migliori bici elettrici del 2020.

Il mercato offre interessanti opzioni, anche economiche. Per scegliere la miglior bici elettrica per le proprie esigenze è necessario stabilire budget e altri fattori come utilizzo e autonomia.

Il nostro consiglio – Nilox X5

Nilox X5 è leggera quando si spinge a mano, quando si sale in sella e si pedala senza aiuto elettrico ed è una piuma dal momento in cui si accende il motore fino a quando ci si ferma.

Il prezzo sicuramente è l’aspetto più interessante di questa bici, infatti, di listino viene proposta a 929 euro ma sovente viene offerta con un importante sconto che la porta ad essere tra le e-bike più economiche in commercio. Inoltre, con il decreto mobilità, potreste portarvi a casa questo gioiellino a più della metà del prezzo di listino.

Questa favolosa e-bike può tranquillamente sostituire uno scooter per i tragitti più tranquilli e non più lunghi di 40 Km, con il vantaggio del minimo esercizio fisico che richiede ed il notevole risparmio in termini di “carburante” e soprattutto dato dall’assenza dell’obbligo di omologazione e assicurazione.

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In seguito alla recente pandemia, in Italia ci accingiamo a superare la fase più critica del contagio chiamata “Fase 1”, avviandoci verso la seconda fase.

La “Fase2”, sarà caratterizzata dalla convivenza con il covid-19, ma con alcune obbligate contromisure. Alcuni paesi orientali come Cina e la Corea del Sud (che si trovano già nella fase 2 da settimane), hanno introdotto un’applicazione per cellulari per contenere i contagi.

L’Italia seguirà il modello della Cina con un’applicazione contact tracing (app per tracciare i nostri contatti, rilevando un possibile contagio da coronavirus con un contatto potenzialmente infetto), chiamata Immuni. In sintesi, il suo vantaggio principale è quello di aiutare a identificare persone potenzialmente infette prima che emergano sintomi.

Devi sapere che, oltre all’utilizzo dell’app tramite Smarphone, l’app potrà essere utilizzata altrove, come ad esempio su Smartwatch compatibili (ideale per anziani o per chi non utilizza smartphone). I dispositivi in questione, devono avere una caratteristica, quella di disporre di una connessione Bluetooth.

Cos’è Immuni?

Immuni è l’app scelta da Domenico Arcuri, commissario straordinario per quest’emergenza, tra oltre 300 applicazioni. È stata realizzata gratuitamente dalla società Bending Spoons S.p.a, che ha ceduto la licenza e il codice sorgente allo stato.

L’app è completamente gratuita per lo stato e per i cittadini. Fra le tante soluzioni proposte è stata preferita ad altre, perché ritenuta più idonea a contrastare la diffusione del virus e nello stesso tempo rispettare la privacy dei cittadini.

Come funziona Immuni

L’app Immuni non è ancora disponibile per il download ma, dall’ordinanza di Aprile, si può intuire molto sul suo funzionamento. Teniamo a precisare che il premier Giuseppe Conte ha ribadito categoricamente che l’app non è obbligatoria e che l’installazione di essa sarà completamente volontaria.

Il suo funzionamento, come accennato prima, sarà fondato sulla tecnologia Bluetooth del nostro dispositivo, mantenendolo sempre acceso. Sul nostro dispositivo verrà generato un codice anonimo che sarà inoltrato a tutti i dispositivi (ovviamente solo quelli con l’app installata) che si verranno a posizionare a distanza di 1 metro.

Altro punto chiave spesso sottolineato è che, l’app Immuni, salverà in memoria i codici anonimi delle persone con cui si hanno avuto contatti solamente fino al 31 dicembre 2020.

Nel caso in cui fossimo stati in contatto con una persona infetta, riceveremo una notifica tramite l’app con una frase del tipo: “sei stato vicino a una persona contagiata da covid-19, a una distanza e tempo sufficienti da permettere l’infezione”. In seguito ci arriveranno istruzioni sul come procedere, argomento in cui il governo non ha ancora un’idea chiara.

Come già descritto in precedenza, l’app non utilizzerà né i tracciamenti della posizione con GPS e nemmeno quelle delle nostre chiamate, nonché contatti. Come potrai capire, l’app è stata scelta dal governo e approvata dal garante della privacy grazie anche a questa minuziosa cura dell’anonimato di chi la utilizza.

Come si installa Immuni

Come abbiamo detto precedentemente, l’applicazione Immuni è gratuita e fruibile a tutti. Per ottenere l’app Immuni basterà recarsi nella pagina dedicata ed effettuare il download cliccando sullo store indicato, Play Store se disponete di Android mentre App Store nel caso foste in possesso di iPhone o altri dispositivi iOS.

Disney+ renderà disponibile a partire dal 4 maggio Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, ovvero l’episodio IX, l’ultimo capitolo della terza trilogia della saga creata da George Lucas. Non poteva essere celebrato in modo migliore, se non uscendo sulla piattaforma Disney il giorno dello Star Wars Day.

Se non sei riuscito a vedere il capitolo conclusivo al cinema o vuoi semplicemente rivederlo, ti lasciamo il link della promozione che ti permetterà di provare la piattaforma Disney Plus per 7 giorni GRATIS.

Puoi consultare questo articolo dove spieghiamo cos’è, come funziona e come provare gratis Disney Plus.

Per la prima volta nella storia, i nove episodi dell’amata saga, apparsi nel 1977 con il rivoluzionario film Star Wars: Una Nuova Speranza, saranno visibili in streaming attraverso un unico servizio, quello di Disney+.

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams hanno unito le forze ancora una volta per realizzare Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente capitolo finale della saga degli Skywalker, portando l’eroica battaglia per ristabilire pace e libertà nella galassia. L’ultimo capitolo della saga si unisce ai contenuti della line-up di Disney+ in occasione del 4 maggio, tra cui la premiere della docuserie di 8 episodi Disney Gallery: The Mandalorian e il finale della pluripremiata serie animata Star Wars: The Clone Wars. La line-up del 4 maggio che celebrerà lo Star Wars Day sarà anticipata dall’episodio finale della prima stagione di The Mandalorian, disponibile sulla piattaforma streaming da venerdì 1 maggio.

In aggiunta all’offerta di nuovi contenuti, Disney Plus renderà omaggio all’arte di Star Wars con gallery dedicate. Per una settimana, a partire dal 4 maggio, le locandine di ogni film e serie verranno sostituite con i concept art originali. Da Star Wars: Una Nuova Speranza a The Mandalorian, le immagini comprenderanno i lavori di celebri artisti come il leggendario Ralph McQuarrie e l’artista, autore e scenografo vincitore dell’Academy Award Doug Chiang. Il logo animato di Star Wars nella schermata iniziale di Disney Plus, visibile sul web e sulle TV connesse, verrà aggiornato con una nuova animazione che rende omaggio all’iconico salto nell’iperspazio.

Non hai ancora visto nessun film Star Wars? Puoi recuperare subito ed approfittare della quarantena per visionare ogni singolo episodio della saga.

Il nostro consiglio per iniziare a vedere la saga di Star Wars

• Star Wars IV: Una nuova speranza (Guerre stellari) (1977)
• Star Wars V: L’impero colpisce ancora (1980)
• Star Wars VI: Il ritorno dello Jedi (1983)
• Star Wars I: La minaccia fantasma (1999)
• Star Wars II: L’attacco dei cloni (2002)
• The Clone Wars (2008)
• Star Wars III: La vendetta dei Sith (2005)
• Solo: A Star Wars Story (2018)
• Rebels (2014)
• Rogue One: A Star Wars Story (2016)
• Star Wars VII: Il risveglio della Forza (2015)
• Star Wars VIII: Gli ultimi Jedi (2017)
• Star Wars IX: L’Ascesa di Skywalker (2019)
• The Mandalorian (2019)

La saga di Star Wars in ordine cronologico

Non consigliamo questa opzione in quanto potreste perdervi molti colpi di scena della saga. La saga Star Wars inizia per l’appunto con l’episodio IV per poi andare a ritroso con la trilogia che diventa una sorta di prequel.

Dunque, se sei convinto che, guardare Star Wars in ordine cronologico è l’opzione migliore, l’ordine dei film è il seguente:

• Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999)
• Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002)
• The Clone Wars (2008)
• Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)
• Solo: A Star Wars Story (2018)
• Rebels (2014)
• Rogue One: A Star Wars Story (2016)
• Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (Guerre Stellari 1977)
• Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora (1980)
• Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi (1983)
• The Mandalorian (2019)
• Star Wars: Resistance (2018)
• Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza (2015)
• Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017)
• Star Wars: Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker (2019)

Speriamo di avervi dato una lieta notizia, soprattutto per gli appassionati che potranno vedere Star Wars: L’Ascesa di Skywalker su Disney+.

Concludendo, ognuno ha la propria personale teoria su quale ordine sia meglio per vedere i film della saga di Star Wars, facci sapere nei commenti come li rivedresti.

Ci avete chiesto in molti una guida su cos’è, come funziona e come guadagnare con TikTok. Se sei tra quelli interessati all’argomento, questo articolo fa al caso tuo.

Cos’è TikTok?

TikTok è un social che arriva dalla Cina, fondato da Zhang Yiming nel settembre del 2016. È nata come una piattaforma di video musicali amatoriali, ma ha poi allargato il suo bacino a tutti i tipi di video brevi.

Il social consente agli utenti di guardare e creare videoclip musicali fino a un massimo di 60 secondi, ma soprattutto permette di aggiungere una vastissima quantità di effetti speciali, dando un tocco originale al video.

In poche parole, possiamo dire che TikTok è social dove si postano video in pieno stile karaoke e coreografici. Insomma, con TikTok non esiste un limite alla fantasia e rende questo alla portata di tutti con video realizzabili direttamente sul proprio smartphone.

Come funziona TikTok

Lo scopo principale di TikTok è di far circolare i video migliori facendoli diventare popolari. Inoltre, il Social ha una vasta libreria musicale e l’integrazione con Apple Music lo fa emergere rispetto alle altre piattaforme Social. Chi crea il video può utilizzare dei filtri e remixare le proprie storie.

Se stai pensando che TikTok ha un pubblico di soli ragazzini, ti stai sbagliando, ormai il pubblico si è molto diversificato.

Quando si crea un post il “Tik Tokers” mette a disposizione un’ampia scelta di filtri, effetti e inoltre c’è anche la possibilità di dividere lo schermo in due, oltre che alle classiche GIF ed emoji.

Alcuni account, i più celebri, hanno la possibilità di fare dirette streaming.

Monete virtuali e diamanti

Il social ha un enorme giro d’affari, infatti, molte funzioni sono a pagamento, come i filtri per le foto o per i video. Devi sapere anche che, con la piattaforma, puoi devolvere dei fondi ai Tik Tokers preferiti. Infine, esiste una moneta virtuale di TikTok, scopriamo cos’è..

Iniziamo col dire che, per accedere alla moneta virtuale di TikTok, è necessario avere la maggiore età. Si possono acquistare queste monete virtuali tramite l’app, utilizzando i metodi di pagamento autorizzati. Il prezzo della monete viene visualizzato al momento dell’acquisto, commissioni e cambio di valuta è automatizzato, e sono basate dall’accordo commerciale tra fornitore e metodo di pagamento.

Infine, un maggiorenne che partecipa ad una Live Streaming (obbligatorio essere maggiorenni ed avere un minimo di 1000 followers), avrà diritto di guadagnare dei crediti virtuali, soprannominati diamanti.

Cosa si può fare con le monete virtuali?

Le monete virtuali di TikTok possono essere utilizzate esclusivamente sulla piattaforma e permettono di comperare regali virtuali. Queste monete inoltre, scadranno con il nostro account.

Ecco quanto valgono le monete di TikTok:

• 70 monete costano 1,09 euro;
• 350 monete costano 5,49 euro;
• 1400 monete costano 21,99 euro;
• 3500 monete costano 54,99 euro;
• 7000 monete costano 109,99 euro.

Dovete sapere che i regali che farete saranno resi pubblici.

Cosa sono i diamanti?

Come accennato in precedenza, i diamanti sono dei crediti virtuali che permettono di guadagnare soldi veri – come? – semplicemente facendo diventare virali i propri video ed ottenendo più diamanti possibili. Infatti, creando contenuti che piacciono e che siano apprezzati, permetterà ai nostri followers di farci dei regali.

N.B. I diamanti non possono essere scambiati per monete o regali.

Visto che molti utenti ci chiedono quanto vale un diamante su TikTok, rispondiamo dicendo che, ogni diamante ha il valore di 1 euro.

I Tik Tokers possono vendere in qualsiasi momento i Diamanti da loro maturati nel tempo. I diamanti possono essere convertiti in euro o dollari e prelevati tramite il conto PayPal dell’utente.

N.B. Se però l’Account viene cancellato si perdono sia diamanti che monete.

Come guadagnare con TikTok

Come abbiamo accennato nel precedente paragrafo, puoi guadagnare su Tik Tok con i cosiddetti diamanti. Oltre al metodo di ricevere regali e monetizzando diventando popolari esiste un metodo più semplice. Uno dei metodi più semplici di guadagno con TikTok è sicuramente il programma “TikTok..Tac!“.

Che cos’è TikTok..TAAC!?

TikTok..TAAC! è il programma d’invito ufficiale del social network cinese. Utilizzando questo sistema d’invito, avrai la possibilità di guadagnare gemme (convertibili in denaro reale) semplicemente invitando i tuoi amici ad iscriversi a TikTok.

Nello specifico, per ogni amico invitato riceverai 20000 gemme e, se rimarrà attivo per almeno 5 giorni, riceverai altre 6000 gemme.

Come abbiamo accennato, queste gemme sono convertibili in denaro, nello specifico, ogni 10000 gemme sarà possibile una conversione pari ad 1€. Si, hai capito bene, per ogni amico che inviti e si iscrive tramite il tuo codice, TikTok ti garantirà un credito di almeno 2€.

Ecco la procedura per guadagnare con TikTok..TAAC!:

• Iscriviti subito a TikTok
• Accedi al tuo profilo TikTok (l’ultima icona del menù in basso) e clicca sull’icona della gemma rossa in alto a sinistra
• Selezioniamo la spunta “Inizia ora” dove troveremo il nostro codice di invito
• Invita i tuoi amici e falli iscrivere a TikTok tramite il tuo codice
• Ricevi 20000 gemme per ogni iscrizione effettiva tramite il tuo codice (2€ ad invito)

Inoltre, se questi amici rimarranno attivi* per almeno 5 giorni, guadagnerai ulteriori 6000 gemme per ciascuno.

*per utente attivo si intende: utente che abbia guardato oltre 3 minuti di video al giorno.

Altri metodi di guadagno con TikTok

Oltre ai diamanti e/o il programma di invito ad iscriversi alla piattaforma, ci sono altri modi per guadagnare tramite TikTok. Essendo una piattaforma che al centro pone la visibilità, più si è visibili più si guadagna, in svariati modi.

Ecco altri metodi di guadagno su TikTok:

• Influencer
• Selling Merch
• Affiliate Marketing
• Live Streaming

Allora, andiamo per ordine, il primo che abbiamo elencato nella lista è l’Influencer Marketing ed è proprio da quello che partiremo.

Influencer

Come si intuisce dal nome, l’influencer sarà colui che sponsorizzerà brand e marche famose, al fine di aumentare le vendite del prodotto. Ovviamente, per diventare un influencer su TikTok, ci occorreranno molti followers. Successivamente, saranno le aziende che si metteranno in contatto con noi per la promozione del prodotto.

Selling Merch

Un altro modo interessante per guadagnare su TikTok è sicuramente il Selling Merch, ovvero la promozione di alcuni nostri prodotti o della nostra azienda. Questo metodo di guadagno è incentrato a chi ha un’attività già avviata o un prodotto da sponsorizzare. TikTok diventerà utilissimo per sponsorizzare i prodotti dell’azienda e creare visibilità del proprio brand, tramite video e live.

N.B. La piattaforma TikTok non permette di incollare link

Affiliate Marketing

L’Affiliate Marketing, tramite il social Tik Tok, permette di sponsorizzare un prodotto in maniera indiretta, o almeno, si sfrutta il traffico del social per reindirizzarlo nella piattaforma che più ci aggrada (Facebook, Instagram, Twitter, sito web, ecc.). Ad oggi, come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, non sarà possibile incollare un link. Quindi, come fare per sponsorizzare in questo modo? Semplicemente sfruttando i video ed il pubblico di TikTok, successivamente si rimanderanno gli utenti su un altro social network o magari sul proprio sito web, ovunque ci dia una possibilità di incollare un link.

Live Streaming

Chiudiamo con un metodo che avevamo spiegato in linea generale precedentemente, ovvero le Live Streaming. Le Live Streaming permettono, a chi è molto popolare, di ricevere dei doni dai propri followers. Ogni dono ha un valore differente e potrà essere convertito tramite il proprio conto di PayPal.